Eppur si vola.

E poi ci sei tu che mi insegui più forte del vento…
Notte, compagna di viaggio, con un manto di stelle aleggi con i miei pensieri, mentre i ricordi imbrattati sulle pagine della memoria prendono forma e colore, per svanire nel nulla.
In attesa ho visto onde infrangersi contro scogliere impallidite dai venti freddi, aspettando me.
Quando sono andata via, nell' oscurità che scandiva il tempo ogni brivido gelido tentava di seppellire i battiti del cuore.
Ma, una notte come molte altre, puntando lo sguardo verso il cielo, lì indisturbata sorella luna, sembrava scrutarmi. Essa, all’improvviso illuminò i miei fugaci pensieri ed incenerì il buio… e così, la notte benedisse il giorno, il giorno sorrise alla notte, così infinita quando è la speranza a sorreggerti. Eppur si vola, nel buio della notte. Sì, si vola in alto anche senza mai poter planare.
Notte, nell’immensità hai ascoltato il mio canto solitario e una stella creduto in me.
Non mi sono più voltata indietro… e quelle pagine vennero strappate da un alito di vento.
Ho fatto del dolore – Amore
del perdono – Salvezza
della perseveranza – Felicità
Per ogni rinascita c’è un sipario che si apre…
Signore e signori, benvenuti!
Annarita Mastrangelo 2018
EnzoeAgata Romeo

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