Poesie
Ascolta il mio canto
Voltati,
cerca i miei passi
e non temere quel silenzio
che si rifugia con il vento,
esso ti accompagnerà lungo il cammino
scala la vetta
ascolta il mio canto.
Lascia che siano le mie parole
a colorare il tuo coraggio
per non fermare il tempo
ladro della tua errabonda anima.
Dipingi i tuoi occhi nel cielo,
trapassa l’orizzonte
e attendi,
ascolta il mio canto.
Quando il tuo sguardo scorgerà una luce riflessa
varca il confine,
una lacrima si addormenterà
tra la quiete del paradiso
e libero sarai oltre le nuvole,
ascolta il mio canto.
Menzione d'onore
8° PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA MEMORIAL GENNARO SPARAGNA 2013
***
Piccolo grande uomo
8° PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA MEMORIAL GENNARO SPARAGNA 2013
***
Piccolo grande uomo
Piccolo grande uomo
ti ho visto andar via
con la valigia dei sogni
non era di vecchio cartone,
non aveva dello spago intorno
come quello di nostro
bisnonno
a racchiudere il tuo coraggio
di giovane emigrante.
Piccolo grande uomo
nei tuoi occhi lucidi
erano racchiuse tutte le tue
speranze
e il dolore per quella terra
che hai lasciato e mai dimenticato.
Lacrime invisibili hanno
tormentato i nostri cuori,
separati da un oceano in
tempesta
per quegli abbracci che erano
stati gli ultimi.
Piccolo grande uomo
ogni giorno l’orologio
scandiva le ore
e nel mio cuore rintoccava
la nostalgia.
Piccolo grande uomo
oggi nel mio cuore
suonano le campane del tuo
ritorno.
Ora vorrei stringerti e
tenerti per mano,
tornare bambini
e ritrovare quel calore
fraterno
che gelosamente ho custodito
nella mia anima.
2010 –
Premio Biennale Letterario MONTI Lepini – V posto con targa e attestato di
Eccellenza.
a mio fratello W.L.
*********
Così t'amavo
Il tuo sguardo velato l'ho visto fuggire via
all'alba,
tra un raggio di sole e una goccia di rugiada.
Non sono tornata indietro quella mattina
per sussurrarti che t'amavo,
l'orologio batteva i minuti
correvo.
Quel giorno oramai lontano
ha l'amaro sapore di un dolore a cui non ho mai dato un nome,
per quelle parole ancora assopite nel mio rimpianto,
correvo.
Oggi
lascio che sia il mio cuore a condurmi ovunque
e non il tempo maledetto,
per tornare ogni volta indietro
cento
mille
passi
e
gridare
gridare
t'amo.
*************
Pace
Chiuso un
sipario in bianco e nero
immagini fra
paura e realtà
rievocano lo
spettro dell’odio.
Volti smarriti
ignari e vaganti
vittime di un
mondo di
fluttuanti
ipocrisie!
Progresso
in te ho creduto
ho affidato a
mani congiunte
i mie sogni e le
mie piccole speranze...
il mio destino!
Rullo di tamburi,
ora grido
non vendetta.
Pace!
Settembre 2001
***********
Il Re
Immense praterie dorate
colmano la tua anima
schiava del tuo regno.
Hai costruito castelli
per custodire preziosi
forzieri.
Ma un giorno,
essi si dissolveranno
e stringerai a te
o mio Re, prigioniero,
un pugno di magiche
svanite illusioni.
Quel giorno,
ti libererai ignaro
delle tue catene.
Immense praterie dorate
colmano la tua anima
schiava del tuo regno.
Hai costruito castelli
per custodire preziosi
forzieri.
Ma un giorno,
essi si dissolveranno
e stringerai a te
o mio Re, prigioniero,
un pugno di magiche
svanite illusioni.
Quel giorno,
ti libererai ignaro
delle tue catene.
L’ avarizia – I vizi capitali
A.A.V.V. Giulio Perrone Editore . div.
Lab
ISBN 978-88-6313-071-0
****
Il deserto
Nel deserto assolato ho camminato
per ore a piedi nudi
su un letto di seta luminosa,
cercando la tua voce silente.
Ho visto il tuo volto riflesso
in uno specchio
ma era solo il mio sonno profondo,
complice del mio tormento.
Nell'immenso silenzio
ti ho donato una rosa rossa
che avevo nelle mie mani tremanti,
posandola sulle dune dorate.
Ogni granello di sabbia,
come una lacrima nutriva la mia rosa spumeggiante d'amore,
mentre le mie lacrime desertiche
donavano vita.
Poi,
rapita dall'ombra del vento
la mia rosa e volata via
lasciandosi trasportare dalle gelide onde dell'oceano.
I suoi petali vellutati hanno salutato un cuore
smarrito,
formando una corona d'amore da consegnare al deserto,
che con il suo canto melodioso
ha salvato il mio amore.
2010. Luglio - edita - Il deserto - Lì, tra le strade sottili di linfa e rugiada - Perrone Lab.
***
Capitano
Giorno dopo giorno
tu
sempre tu
nei miei folli pensieri.
Come il mare in tempesta
travolgi me
in un vortice di emozioni...
Il tuo corpo
è
il mio mare.
Io solo io
tua unica esploratrice,
le mie labbra vellutate
hanno abbattuto ogni frontiera.
In te
ho trovato l'isola misteriosa,
i tuoi profumi
m'inebriano
e accendono in me perduti desideri.
In questo mare in tempesta
vorrei naufragare.
Perdermi!
Confondermi!
Caro capitano...
In questo mondo di sogni
ogni volta
nasco e muoio.
2008. Febbraio - Perrone Lab - I grandi temi della poesia - Instant anthology tema: AMORE con la poesia “Capitano.”
***
Notte
Notte dolce alchimia
nel buio dell'oscurità
ascolto il tuo cuore
caldo arido del deserto
mentre la tua anima
mi appartiene.
Ragione e passione
tumulto
nel tuo mondo
perduto.
2008. Settembre - Perrone Lab - I grandi temi della poesia - Instant anthology LA NOTTE con la poesia “Notte”.
***
Sublime bellezza
Le tue dolci labbra
sono la culla dove adagiare i miei sensi.
Lì
essi prendono forma,
lasciando che il tuo profumo
mi travolga giocosamente.
Mentre le nostre immagini
riflesse si lasciano andare,
tra estasi e tormento
la tua sublime bellezza
mi travolge nell'infinito
stupore di te.
Impetuoso il tuo respiro
soffia come il vento
in un mare tempestoso.
La nostra magica illusione
in un tumulto di passione
ha preso forma
ora cerco il tuo caldo cuore dove adagiarmi
per nutrire la mia anima
della tua inafferrabile bellezza.
Novembre - Perrone Lab - I grandi temi della poesia tema: LA BELLEZZA con la poesia “Sublime bellezza”.
***
L' albero di ciliegio
A te che mi tenevi per mano
il tuo sorriso messaggero d'amore.
Vegli su di me nel buio della notte
quando l'orologio scandisce le ore,
la mia vita senza di te è una clessidra senza tempo
legata ad una preghiera chiamata speranza.
Ora
la tua voce è solo un soave canto,
e le parole che mi sussurrasti
sotto un vecchio albero di ciliegio in fiore
sono qui a farmi compagnia
per consolare le mie sonore inquietudini.
Mi volto,
ti cerco e non ci sei
sei volato via
così ti ho perso.
I miei occhi ti cercheranno ancora,
mentre sono di nuovo ai piedi del nostro ciliegio
con un fiore tra le mie mani a ricordare il nostro amore,
ma abbandonata al mio dolore
prego sconfitta.
2011. Luglio – 1° classificato Premio Nazionale “La penna perfetta” con L’albero di ciliegio coppa e pergamena.
***
http://www.flickr.com/photos/annaritamastrangelo/
Inverno
Nell'aria sento già
il canto delle foglie
annunciare il giungere dell'inverno.
In queste giornate
ove il grigiore
affanna il mio cuore,
un soffio di vento
trasporta lontano i mie pensieri,
perdendomi tra i viali imbiancati
di soffici fiocchi di neve.
Inverno,
il tuo profumo
nutre la mia anima
e non la renderà inquieta.
L'attesa di variopinte farfalle,
di cieli azzurri
e fioriti ippocastani
gioiscono nel mio cuore.
Inverno,
con la tua magia
hai solo custodito
la luce di una nuova primavera,
affinché
l'attesa di un aspettato inverno
arrivi di nuovo per contemplare
e magicamente sperare.
Inverno dormiente,
con te il mio cuore si riposa
per
rifiorire.
2010. Gennaio - Perrone Lab - I grande temi della poesia tema: INVERNO - con la poesia “Inverno”.
***
In un campo di grano
In un campo di grano
ti avrei cullato
protetto
amato
Bimbo mio.
Ti ho cercato,
tra i resti del bagliore di una stella
e un nascente arcobaleno
quello della vita.
Poi
con un sorriso velato,
ho salutato quel campo di grano
dorato,
per un dono mai arrivato,
ma nel mio cuore
sarai sempre nato
Bimbo mio.
*2013 Marzo - Premio nazionale di poesia e narrativa ALBEROANDRONICO – VI edizione - diploma di merito.
***
Oceano blu
In questa avvolgente serata dipinta da stelle marine,
sono qui adagiata su uno scoglio
con i miei dolci ricordi agonizzanti.
La marea sale
e la brezza fa palpitare il mio cuore,
dopo le mareggiate il mare restituisce ciò che ha portato via,
sulla battigia il tuo ricordo racchiuso in una conchiglia di madreperla
tra le mie mani la stringo
nel mio cuore soavemente riposa.
Tra le spumose onde mi hai cullato
ammirando l'infinito e tramonti irreali.
Ora
sto salpando per terre lontane,
dove profumi un tempo mi regalarono felicità,
e mentre le tue orme mi fanno ancora sperare il nostro valzer
danza nell'oceano
blu.
@annaritamastrangelo - Oceano blu-
Tutti i diritti riservati
***
Se me ne andrò
Se me ne andrò
non dimenticare
veglierò sul tuo sorriso
e ti proteggerò dalle tue melanconiche
serate.
Se me ne andrò
non piangere,
nel silenzio la mia voce ti griderà forte,
tanto forte
che aprirà il varco per il tuo
Paradiso.
Se me ne andrò
nel chiaror di luna
vedrai una stella,
la stessa che ammiravamo durante le lunghe
notti pescose d'estate.
Se me ne andrò
io sarò lì
specchio riflesso della mia anima,
la mia immagine tu apparirà
per ammirarti
e ovunque andranno i tuoi pensieri,
illuminerò il tuo cammino.
Se me ne andrò
io non sarò più corpo del tuo corpo
tra passione e amore,
ma socchiudi i tuoi occhi e respira l'odore del mare,
ascolterai il tuo cuore palpitare
e l'eco delle mie parole ti conforteranno,
non ti sentirai mai più solo.
Se me ne andrò
non aver paura,
io sarò tra angeli bianchi
e il mio amore
eterno.
Premio alla Cultura con targa e diploma con la poesia *Se me ne andrò*.
***
Tornare a volare
Come una barbona sul ciglio di una strada
frastornata e barcollante
vagavo domandandomi perché.
I segni sul mio corpo
per sempre indelebili.
Soffoco!
Non piango...
Nessuno ha voluto
ascoltare e vedere,
crudele gioco dell'omertà,
violenza su violenza.
Pensavo fossi un angelo bianco,
bianco
solo il tuo camice
e un giuramento calpestato
come una foglia morta al vento.
Nessun giudice
potrà rendere giustizia per ciò
che sempre rimarrà scalfito nella mia mente.
Una lacrima di cristallo sul mio volto,
un brivido freddo attraversa il mio corpo.
Ora
urlo forte,
il silenzio uccide ancor di più,
vendetta è fatta
sono tornata a
volare!
2008. Maggio - Premio Logos:con la poesia “Tornare a volare” selezionata per l’ antologia.
***
È lì
Sfioro il tuo sorriso
mentre camminando sulla battigia attimi di silenzio
mi pervadono salmastri.
Vedo le tue orme,
e le seguo ad occhi chiusi,
continuo
passo dopo passo
le ascolto
e come creta modellano i miei pensieri
assumendo forme che sfumano all'orizzonte
con il vento che silente fugge al
tramonto.
È lì
che il tuo sguardo
nell'immensità confonde il mio mare
perché tu sei goccia
che risplende
nelle
eterne acque.
@annaritamastrangelo2012
***
Amico
Amico o pirata
lascia che questo vascello
porti via frammenti
di vita condivisi
cancellando
una nota stonata nella rapsodia dei sentimenti.
Vagabondo ormai e mercante,
vendi al miglior offerente
tragedie.
Amico o pirata,
salpa e porta via
il tuo tesoro maledetto.
In fondo al mare giace.
2009. Ottobre - Perrone Lab - I vizi capitali tema: L’ INVIDIA con la poesia “Amico”.
***
Il rifugio
Entri inaspettatamente
invisibile e tormentosa
nel mio rifugio.
Nel dolce silenzio,
il suono dei ricordi sfumati,
ormai lontani.
La fiamma arde
e il suo calore,
riscalda il mio tremore.
Ascolto ancora la tua voce,
mentre il mio sguardo
si posa su foto ingiallite dal tempo.
Conto le ore,
rivedo il tuo volto
per sempre vivo.
In questo rifugio
sento i tuoi passi,
ti cerco e non ti vedo.
Nostalgia,
tocchi il mio cuore
mentre leggiadra
te ne
vai.
2008. Settembre - I EDIZIONE PREMIO LETTERARIO DAL MANOSCRITTO AL LIBRO - con la poesia “ Il rifugio” selezionata per l’antologia AAVV
È lì
Sfioro il tuo sorriso
mentre camminando sulla battigia attimi di silenzio
mi pervadono salmastri.
Vedo le tue orme,
e le seguo ad occhi chiusi,
continuo
passo dopo passo
le ascolto
e come creta modellano i miei pensieri
assumendo forme che sfumano all'orizzonte
con il vento che silente fugge al
tramonto.
È lì
che il tuo sguardo
nell'immensità confonde il mio mare
perché tu sei goccia
che risplende
nelle
eterne acque.
@annaritamastrangelo2012
***
Amico
Amico o pirata
lascia che questo vascello
porti via frammenti
di vita condivisi
cancellando
una nota stonata nella rapsodia dei sentimenti.
Vagabondo ormai e mercante,
vendi al miglior offerente
tragedie.
Amico o pirata,
salpa e porta via
il tuo tesoro maledetto.
In fondo al mare giace.
2009. Ottobre - Perrone Lab - I vizi capitali tema: L’ INVIDIA con la poesia “Amico”.
***
Il rifugio
Entri inaspettatamente
invisibile e tormentosa
nel mio rifugio.
Nel dolce silenzio,
il suono dei ricordi sfumati,
ormai lontani.
La fiamma arde
e il suo calore,
riscalda il mio tremore.
Ascolto ancora la tua voce,
mentre il mio sguardo
si posa su foto ingiallite dal tempo.
Conto le ore,
rivedo il tuo volto
per sempre vivo.
In questo rifugio
sento i tuoi passi,
ti cerco e non ti vedo.
Nostalgia,
tocchi il mio cuore
mentre leggiadra
te ne
vai.
2008. Settembre - I EDIZIONE PREMIO LETTERARIO DAL MANOSCRITTO AL LIBRO - con la poesia “ Il rifugio” selezionata per l’antologia AAVV
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